Difference between revisions of "YETI"
(Created page with "{{Project template |title=YETI (Your Emotion Through Interaction) |description=Robot per Attività Ludica di Bambini con Disturbo Autistico |tutor=Andrea Bonarini |start=2017/...") |
|||
| (One intermediate revision by the same user not shown) | |||
| Line 1: | Line 1: | ||
| − | {{Project | + | {{Project |
|title=YETI (Your Emotion Through Interaction) | |title=YETI (Your Emotion Through Interaction) | ||
| − | | | + | |short_descr=Robot per Attività Ludica di Bambini con Disturbo Autistico |
| − | |tutor= | + | |tutor=AndreaBonarini |
|start=2017/03/01 | |start=2017/03/01 | ||
| + | |end= 2017/06/20 | ||
| + | |resarea=Robotics | ||
| + | |restopic=Robogames | ||
| + | |students=TommasoDaCol;MarinaGnocco;FrancescaMadonini;SaraMazzoleni; | ||
|number=4 | |number=4 | ||
|cfu=5 | |cfu=5 | ||
| + | |status=Closed | ||
| + | |level=Bs | ||
| + | |type=Thesis | ||
}} | }} | ||
| + | |||
Summary: Da circa un decennio la robotica si sta impegnando nel trattamento dei disturbi autistici, per i quali nonostante la grande diffusione, ancora non esiste una cura. I progetti in questo campo riguardano robot preposti allo sviluppo dell'interazione sociale, in particolare all'interno di contesti ludici per i soggetti più piccoli. Giocare non è un'azione scontata per i bambini che soffrono di questi disturbi, dal momento che molti dei giochi esistenti non sono alla loro portata, o per un'eccessiva complessità o perchè prevedono una socializzazione con altri bambini di norma rifiutata. Le principali criticità dei robot già implementati sono la scarsità e l'eccessivo costo delle risorse esistenti per soddisfare il bisogno di gioco di questi bambini. Questo lavoro ha portato all'ideazione e alla realizzazione di un piccolo robot che interagisce con i bambini attraverso un gioco di accoppiamento di colori. Il suo nome è YETI, acronimo di Your Emotions Through Interaction, perchè mira a dare un feedback emozionale all'attività di gioco del bambino, a insegnargli le emozioni e a permettergli di esprimerle a sua volta.Dopo una prima fase di costruzione meccanica, si è passati alla realizzazione elettronica e informatica. Verificati le prestazioni e il corretto funzionamento del robot, è stata svolta un'attività di test sperimentale con un gruppo di bambini con disturbo autistico.i risultati positivi di questa esperienza hanno confermato la potenzialità dell'utilizzo di questo robot e di questo gioco per l'intrattenimento e la terapia dei soggetti autistici. | Summary: Da circa un decennio la robotica si sta impegnando nel trattamento dei disturbi autistici, per i quali nonostante la grande diffusione, ancora non esiste una cura. I progetti in questo campo riguardano robot preposti allo sviluppo dell'interazione sociale, in particolare all'interno di contesti ludici per i soggetti più piccoli. Giocare non è un'azione scontata per i bambini che soffrono di questi disturbi, dal momento che molti dei giochi esistenti non sono alla loro portata, o per un'eccessiva complessità o perchè prevedono una socializzazione con altri bambini di norma rifiutata. Le principali criticità dei robot già implementati sono la scarsità e l'eccessivo costo delle risorse esistenti per soddisfare il bisogno di gioco di questi bambini. Questo lavoro ha portato all'ideazione e alla realizzazione di un piccolo robot che interagisce con i bambini attraverso un gioco di accoppiamento di colori. Il suo nome è YETI, acronimo di Your Emotions Through Interaction, perchè mira a dare un feedback emozionale all'attività di gioco del bambino, a insegnargli le emozioni e a permettergli di esprimerle a sua volta.Dopo una prima fase di costruzione meccanica, si è passati alla realizzazione elettronica e informatica. Verificati le prestazioni e il corretto funzionamento del robot, è stata svolta un'attività di test sperimentale con un gruppo di bambini con disturbo autistico.i risultati positivi di questa esperienza hanno confermato la potenzialità dell'utilizzo di questo robot e di questo gioco per l'intrattenimento e la terapia dei soggetti autistici. | ||
| + | |||
| + | {{#ev:youtube|yaTkX6v3vVw}} | ||
Latest revision as of 18:29, 18 September 2017
YETI (Your Emotion Through Interaction)
| |
| Short Description: | Robot per Attività Ludica di Bambini con Disturbo Autistico |
| Coordinator: | |
| Tutor: | AndreaBonarini (andrea.bonarini@polimi.it) |
| Collaborator: | |
| Students: | TommasoDaCol (), MarinaGnocco (marina.gnocco@mail.polimi.it), FrancescaMadonini (), SaraMazzoleni () |
| Research Area: | Robotics |
| Research Topic: | Robogames |
| Start: | 2017/03/01 |
| End: | 2017/06/20 |
| Status: | Closed |
| Level: | Bs |
| Type: | Thesis |
Summary: Da circa un decennio la robotica si sta impegnando nel trattamento dei disturbi autistici, per i quali nonostante la grande diffusione, ancora non esiste una cura. I progetti in questo campo riguardano robot preposti allo sviluppo dell'interazione sociale, in particolare all'interno di contesti ludici per i soggetti più piccoli. Giocare non è un'azione scontata per i bambini che soffrono di questi disturbi, dal momento che molti dei giochi esistenti non sono alla loro portata, o per un'eccessiva complessità o perchè prevedono una socializzazione con altri bambini di norma rifiutata. Le principali criticità dei robot già implementati sono la scarsità e l'eccessivo costo delle risorse esistenti per soddisfare il bisogno di gioco di questi bambini. Questo lavoro ha portato all'ideazione e alla realizzazione di un piccolo robot che interagisce con i bambini attraverso un gioco di accoppiamento di colori. Il suo nome è YETI, acronimo di Your Emotions Through Interaction, perchè mira a dare un feedback emozionale all'attività di gioco del bambino, a insegnargli le emozioni e a permettergli di esprimerle a sua volta.Dopo una prima fase di costruzione meccanica, si è passati alla realizzazione elettronica e informatica. Verificati le prestazioni e il corretto funzionamento del robot, è stata svolta un'attività di test sperimentale con un gruppo di bambini con disturbo autistico.i risultati positivi di questa esperienza hanno confermato la potenzialità dell'utilizzo di questo robot e di questo gioco per l'intrattenimento e la terapia dei soggetti autistici.